La consultazione psicologica rappresenta quella prima fase di incontro e di reciproca conoscenza tra psicologo e cliente in cui trova spazio l'analisi e la definizione del disagio che motiva la richiesta di un intervento professionale. La consultazione psicologica ha come obiettivo la ricostruzione della storia della persona, attraverso la raccolta anamnestica, e la comprensione dell’insorgenza e dell’evoluzione del disagio. Strumento specifico dell’approccio sistemico è il genogramma familiare, che permette di cogliere la valenza relazionale del sintomo all’interno del sistema familiare della persona che ne è portatrice. Qualora lo psicologo lo ritenesse opportuno è possibile concordare con il paziente il ricorso a tecniche testistiche allo scopo di ampliare e sistematizzare quanto emerso nei colloqui e meglio definire l’eventuale prosecuzione dell’intervento.